Creare fantastiche campagne sui social media può sembrare un'impresa scoraggiante.
Vediamo multinazionali con risorse finanziarie notevoli occupare le pagine di apertura dei nostri social network preferiti. Ma come può competere un social marketer a corto di risorse (o di tempo... diciamocelo)?
Parte della bellezza dei social media è data dal fatto che non occorre affidarsi a un'agenzia pubblicitaria di spicco per condurre un'ottima campagna. Non devi per forza essere Paperon de' Paperoni per confrontarti alla pari.
Quello che ti serve è un piano. Ed ecco dove entra in gioco questa guida.
Illustreremo i passaggi necessari per creare una campagna sui social competitiva, spiegheremo come monitorare l'impatto della campagna in modo da diventare un eroe aziendale e, infine, ti forniremo alcuni suggerimenti rapidi per avviare la tua strategia.
Ora che hai esaminato le tue risorse per il brainstorming e hai scoperto argomenti di interesse che avranno risonanza presso il tuo pubblico, puoi iniziare a ideare la tua campagna creativa sui social.
In questa fase, implementerai strategicamente le tue campagne più creative. Questa sezione fornisce 5 suggerimenti utili per garantire che la tua prossima campagna social sia all'insegna della creatività.
I social media offrono una straordinaria opportunità per chiunque di condividere le proprie esperienze, competenze e informazioni con il mondo. Molti utenti dei social sono riusciti a conquistare un gran numero di follower, coinvolti e ansiosi di assimilare e condividere contenuti.
I marketer sono stati in grado di utilizzare queste superstar dei social per aumentare la consapevolezza del brand, promuovere prodotti e servizi e utilizzare il passaparola digitale per creare fiducia nel brand e incrementare le vendite.
Gli influencer possono costituire anche una grande risorsa, nel caso ti trovassi ad affrontare degli ostacoli creativi.
Uno dei grandi vantaggi di includere degli influencer nella tua strategia social è la loro spiccata capacità di creare contenuti, dato che sono stati in grado di crearsi un seguito a partire proprio dai contenuti coinvolgenti condivisi sui social. I loro video, le loro foto, i tweet e post ottengono alti livelli di coinvolgimento.
Gli influencer produrranno contenuti esclusivi per il tuo brand con una nuova prospettiva: un enorme vantaggio per il tuo brand, nel caso fossi sprovvisto di contenuti creativi.
Il pubblico social chiede già il loro consiglio e gli influencer hanno un effetto notevole sui comportamenti d'acquisto. Infatti, il 50% dei consumatori ha effettuato un acquisto in base a una raccomandazione generica pubblicata sui social media e, secondo TWP Inc., i contenuti generati dagli influencer possono apportare nuova creatività a una strategia social con un minimo sforzo da parte dell'azienda.
Wayfair, un marchio di arredi per la casa e utilizza contenuti generati dagli utenti nella propria strategia social. Il brand condivide immagini degli utenti, inserendo nei post i link per l'acquisto dei prodotti e rendendo più semplice per i consumatori visualizzare i prodotti all'interno della propria casa e trarre ispirazioni di design. Il tutto abbinato all'effetto generato dalla testimonianza di utenti reali che condividono i loro acquisti. L'azienda ha semplicemente dovuto ripubblicare i contenuti: uno sforzo minimo che ha generato un enorme impatto sui social.
Se stai esaurendo le idee per nuove strategie social, guardare ai tuoi concorrenti è un modo pratico per sviluppare contenuti creativi.
Fai attenzione a non imitare i contenuti della concorrenza, ma ispirati, invece, alla loro strategia social. Il tuo brand e la concorrenza si rivolgono a una clientela ideale simile, quindi concentrati sul tipo di contenuto più coinvolgente, sia nel contesto dei tuoi sforzi sui social che nei confronti della concorrenza.
Non tutti i contenuti che produci otterranno un riscontro ottimale presso tutte le componenti del tuo pubblico nelle diverse fasi del percorso di vendita. Se ti manca l'ispirazione per produrre contenuti creativi sui social, dedicati invece alla creazione di contenuti specifici per la fase del percorso di acquisto in cui i tuoi clienti si trovano.
Nella fase di sensibilizzazione, il tuo obiettivo è aumentare il numero di persone che conoscono il tuo brand, i suoi servizi e le sue offerte. I contenuti che produci in questa fase devono essere accattivanti, ma non necessariamente mirati a presentare l'offerta del tuo brand. L'obiettivo, a questo stadio, consiste nell'attirare l'attenzione del pubblico. Esistono vari modi per riuscirci:
Utilizza le immagini
Secondo WebDam, i post che includono immagini producono il 650% di interazioni in più rispetto a quelli di solo testo. Utilizzare gli elementi visivi giusti nei post sui social media è fondamentale per attirare l'attenzione di un pubblico che passa rapidamente da un contenuto social all'altro. Gli elementi visivi sono più facili da ricordare e anche più efficaci. Il tuo pubblico può elaborare, comprendere e conservare un maggior numero di informazioni in tempi più brevi.
Oreo ottiene eccellenti risultati sui social, abbinando il proprio prodotto a elementi visivi che provocano reazioni emotive. Nel post che promuove i nuovi S’mores Oreo, il prodotto è posizionato accanto a un thermos e a un telescopio, creando un senso di meraviglia riferito all'esplorazione della natura e dell'ignoto.
Risparmia tempo ed energia condividendo i contenuti creati dai tuoi follower. Attiva il coinvolgimento condividendo in modo proattivo i contenuti che possono promuovere positivamente il tuo brand, stimolando al contempo l'ego del tuo pubblico. E, diciamocelo: ogni tanto, un po' di sana soddisfazione personale fa bene a tutti. Il tuo pubblico sarà lieto di vedere che il tuo brand condivide i suoi contenuti e condividerà entusiasticamente le notizie con i propri follower, innescando una situazione vantaggiosa per tutti.
Starbucks pubblica frequentemente contenuti generati dagli utenti sui suoi profili social e in genere ottiene un notevole coinvolgimento da parte dei suoi follower. Il brand ha chiesto ai suoi follower su Instagram di condividere i loro momenti intimi con la Starbucks Red Cup a produzione limitata. Questo post in cui compare una Red Cup e tante morbide coperte ha ricevuto quasi 300.000 Mi piace e raccolto oltre 400 commenti.
La cosa bella dei social media è la possibilità di instaurare un dialogo reciproco tra il tuo brand e i suoi follower.
Poni domande al tuo pubblico, lancia un sondaggio o commenta i loro post e partecipa alle conversazioni in corso sui social. Più sei attivo sui social media, più possibilità hai di aumentare la consapevolezza relativa al tuo brand. L'interazione coerente con i tuoi follower rappresenterà una fruttuosa aggiunta alla tua strategia social complessiva.
I social media sono entrati in fibrillazione nel momento in cui gli utenti non sono riusciti a capire se un certo vestito era nero e blu oppure oro e bianco. Specsavers ha approfittato di questa conversazione di tendenza per promuovere la propria azienda e invitare le persone a un controllo della vista. Questo specifico tweet è stato ritwittato più di 12.000 volte e ha ricevuto oltre 8.000 Mi piace.
Nella fase dedicata alla considerazione, inizierai a fornire contenuti un po' più specifici sul tuo brand e le sue offerte, cercando di invogliare il tuo pubblico ad approfondire la conoscenza della tua attività. Questo è il momento in cui si possono fornire piccole porzioni di informazioni relative al brand.
L'utilizzo dei social media è fondamentale per indirizzare il traffico verso il tuo sito web o il tuo blog durante la fase della considerazione. Il tuo sito web è il centro nevralgico di tutte le informazioni relative al tuo brand e alle tue offerte. Il sito web e il blog del tuo brand possono anche fornire e-book e white paper con maggiori informazioni.
IKEA è riuscita a utilizzare i contenuti generati dagli utenti per indirizzare le persone verso il suo sito. IKEA mette in evidenza i design raffinati creati dai suoi follower e include un link abbreviato alla pagina Share Space del suo sito web, dove i clienti soddisfatti condividono i loro spunti progettuali e mostrano i mobili presenti nelle loro case.
I tuoi clienti più affezionati condividono spesso recensioni positive relative al tuo brand sui social. Utilizza queste testimonianze per raccontare una storia sui tuoi profili social. Durante la fase dedicata alla considerazione, i tuoi clienti ricercano suggerimenti da parte di altri clienti che, in definitiva, influenzeranno le loro decisioni di acquisto. Secondo TWP Inc., il 92% delle persone si fida delle raccomandazioni dei singoli individui, anche sconosciuti, sui brand.
Myers + Chang, un ristorante di Boston, Massachusetts, ha ritwittato il post di un cliente soddisfatto. La condivisione delle testimonianze aumenta la fiducia nel brand e consente agli utenti di comunicare agli altri quanto sia straordinaria la tua attività, risparmiandoti la fatica di doverglielo dire tu stesso.
Spesso, i tuoi follower sui social potrebbero voler interagire con te online. Magari intendono solo lasciare un segnale di approvazione per il tuo brand sui social, ma potrebbero anche esprimere dubbi o suggerimenti. Non avere timore di interagire con i tuoi follower rispondendo alle loro domande o ringraziandoli per le citazioni. Uno studio di Nielsen ha rilevato che il 33% dei clienti preferisce contattare i brand tramite i social media piuttosto che per telefono.
PinkBlush, un rivenditore online di articoli per la maternità, risponde su Facebook alle domande poste dalle proprie follower. In questo specifico post, una cliente chiede quanto rapidamente PinkBlush può effettuare spedizioni in New Jersey. PinkBlush ha risposto direttamente alla cliente e ha fornito un link al proprio sito web per ottenere maggiori informazioni e completare l'acquisto.
Durante la fase della dichiarazione di intenti, il tuo cliente è sul punto di prendere una decisione sull'acquisto. Secondo Forbes, il 78% degli intervistati dichiara che i post sui social media influiscono sui loro acquisti.
Questa è l'occasione giusta per impressionarli con contenuti rilevanti sui social media al fine di influenzare la loro decisione a favore del tuo brand. In un sondaggio condotto da Knowledge Networks PDI e riguardante la fornitura di una demo o un'offerta speciale, il 58% dei quasi 1.800 intervistati ha dichiarato che avrebbe acquistato un prodotto dopo averlo provato.
Pubblicare una demo del tuo prodotto sui social media o riservare ai tuoi utenti offerte esclusive influenzerà enormemente il tuo tasso di conversione. Il tuo obiettivo, in questo caso, consiste nel fornire un incentivo ai tuoi follower per realizzare effettivamente un acquisto.
Nel suo profilo, Dollar Shave Club fornisce un link che reindirizza i follower sul suo sito web per abbonarsi e ricevere forniture per la rasatura direttamente a casa. Satura il tuo profilo, sezione bio inclusa, con varie modalità mirate a semplificare le operazioni di acquisto per i clienti.
Nella fase del percorso dedicata alla conversione, hai spinto con successo il cliente a effettuare un acquisto. A questo punto, puoi cambiare la tua strategia social, puntando a trasformare gli acquirenti in sostenitori o influencer del tuo brand. Il tipo di contenuto creato deve essere condivisibile in modo che i tuoi follower lo possano fornire ai loro follower, così da convogliare più contatti utili nel percorso di acquisto.
Dopo aver effettuato un acquisto online, offri ai tuoi utenti un'opzione per condividere gli acquisti con i loro follower. Così facendo, aumenterai la consapevolezza del brand e influenzerai i potenziali clienti con il minimo sforzo. Offri l'opportunità ai tuoi clienti di vantarsi del tuo brand.
Eccoci di nuovo ad affrontare il tema dei contenuti generati dai clienti, dato il loro ruolo fondamentale per una strategia social vincente.
Durante la fase di conversione, hai la grande opportunità di trasformare tutti i tuoi follower in sostenitori del brand convincendoli a creare contenuti ad hoc. Il National Geographic, ad esempio, ha chiesto agli utenti di inviare foto, mettendo in palio un viaggio alle Isole Galapagos. La rivista ha inoltre pubblicato tutti i contributi sul suo sito web, con opzioni di condivisione sul fondo di ogni contributo, semplificando così la condivisione sui social da parte dei visitatori.
Ti mancano ancora dei contenuti per creare la tua campagna sui social media? Ecco un breve compendio dei post sui social che stimolano i clienti a mettere Mi piace e a condividere.
A questo punto della pianificazione della tua strategia social, hai già raccolto idee innovative per aumentare la consapevolezza del brand e il coinvolgimento sui social e hai implementato un piano che si rivolge agli utenti in ogni fase del percorso di vendita, con contenuti specifici basati sul loro percorso di acquisto.
Ora è giunto il momento di analizzare le tue campagne per convogliare il processo creativo nel ciclo di pianificazione della tua prossima strategia social.
Le metriche contano. La scelta delle metriche appropriate per monitorare e analizzare è fondamentale per valutare correttamente il successo delle tue campagne sui social media. Considerata l'enorme quantità di dati social attualmente disponibili, assicurati di scegliere delle metriche in linea con i tuoi obiettivi.
Relativamente ai tuoi contenuti, le metriche sul coinvolgimento forniscono i dati migliori per determinarne il gradimento e l'efficacia complessiva.
Il coinvolgimento indica quante persone hanno cliccato, messo Mi piace, commentato o condiviso il tuo post. Le metriche relative al coinvolgimento forniscono informazioni dettagliate su come i contenuti circolano nell'ambito dei social. I tuoi contenuti più apprezzati riceveranno più Mi piace e saranno condivisi e commentati molto più spesso. Esistono tre metriche di coinvolgimento comuni ai principali social network:
Nella fase di analisi, ci sono due passaggi che puoi intraprendere per valutare l'efficacia dei tuoi sforzi di social marketing:
I social media stanno avendo un enorme impatto sulle strategie di marketing complessive. Fai riferimento alle tue soluzioni per il monitoraggio del social listening e della condivisione dei contenuti per valutare l'efficacia delle tue strategie social.
Le soluzioni di analisi possono guidarti attraverso percorsi specifici per scoprire aree problematiche o lacune nella tua strategia social e aiutarti a identificare i settori in cui i tuoi sforzi di social marketing vengono meglio ripagati. Inoltre, otterrai informazioni dettagliate sul coinvolgimento del pubblico, la portata e le visualizzazioni.
Le soluzioni di social listening rendono il monitoraggio delle campagne un gioco da ragazzi. Impostando delle query di ascolto su tutti i social relative ai post costitutivi della tua campagna, non solo potrai scoprirne portata e coinvolgimento, ma anche il sentiment generale.
Un altro modo semplice ma efficace per monitorare il successo della campagna è l'utilizzo dei tag sui social media. Dovrai utilizzare una piattaforma per la gestione dei social media, ma già solo questo strumento farà la differenza.
Crea un tag univoco per ogni campagna e utilizzalo ogni volta che pubblichi un messaggio pertinente. Inoltre, contrassegna ogni messaggio in entrata con quello stesso tag per assicurarti che nulla passi inosservato.
Puoi iniziare immediatamente a consultare il report dei tuoi tag sui social media per visualizzare le prestazioni della tua campagna su tutti i profili e i social network.
Così facendo, potrai visualizzare dati come:
Ascoltare i tuoi amici è una cosa naturale. Vuoi sentire quello che hanno da dire e riuscirci è semplice: o vi sedete tutti insieme allo stesso tavolo per un brunch o vi tempestate a vicenda di messaggi.
Essendo coinvolto in questo interscambio continuo di informazioni e grazie a un attento ascolto di quello che viene detto, conosci molti dei tuoi amici quanto te stesso.
Non si può dire altrettanto del tuo rapporto con il pubblico social.
Con il nostro pubblico social, tendiamo a diffondere informazioni (contenuti di proprietà) e a misurare l'effetto di tali contenuti. A volte, dimentichiamo che il primo passo consiste nell'ascoltare il nostro pubblico per poi costruire contenuti che suscitino un reale interesse.
In definitiva, pubblichiamo contenuti non perfettamente calibrati. È come se la tua amica ti parlasse di un cucciolo di golden retriever che vorrebbe adottare chiedendoti consiglio e tu rispondessi elencando le caratteristiche che più apprezzi nei labradoodle. Sempre di cani si tratta, ma non hai centrato il punto. E noi marketer cadiamo spesso in questa trappola.
Ecco come puoi iniziare a cambiare il tuo modo di pensare.
Crei empatia quando presti attenzione e ascolti davvero quello che viene detto. In un rapporto di amicizia, questo è normale: se una persona a te vicina soffre, anche tu soffri. Non perderesti mai tempo a navigare su Instagram mentre il tuo migliore amico ti confida di essere sul punto di divorziare, non è vero?
Lo stesso vale per la relazione con i tuoi clienti e/o con il tuo pubblico social. Non lasciarti assorbire dai contenuti originali (quello che il tuo brand vuole comunicare) al punto da non ascoltare il tuo pubblico e non percepirne il sentiment che traspare da canali social, forum e blog.
Costruendo una solida base di empatia per i desideri e le esigenze del pubblico – e per come questi desideri e bisogni evolvono durante il percorso di acquisto del cliente – riuscirai a creare contenuti, risposte e, in ultima analisi, un sentiment migliore attorno al tuo brand.
Uno dei motivi che ti permettono di capire facilmente i tuoi amici più cari è la vostra storia condivisa. Hai sentito la storia di Johnny che si scheggiava un dente su una crosta di parmigiano all'università almeno un milione di volte. C'eri quando Linda ha organizzato una festa con Snoop Dogg per il suo addio al nubilato.
Lo stesso livello di conoscenza del passato è importante anche per i clienti. Ecco perché è importante disporre di uno strumento per social media con un CRM.
In quale momento il tuo brand ha sperimentato i picchi massimi in termini di portata, coinvolgimento e volume? Storicamente, quali tattiche e canali hanno funzionato bene per te (o per la concorrenza) e quali invece si sono dimostrati sbagliati?
Questo è un altro errore comune fra i marketer: ci impegniamo in una campagna, la consideriamo un successo o un fallimento e poi passiamo oltre troppo rapidamente per imparare e documentare lezioni preziose che potrebbero aiutarci a migliorare in futuro.
Non cadere in questa trappola! Con il passare del tempo e l'afflusso di dati sempre nuovi, continua a compilare regolarmente i tuoi elenchi (separati) di conoscenza dei clienti e di autoconoscenza.
Tu e il tuo migliore amico avete un assortimento infinito di battute e probabilmente anche di parole e frasi inventate che solo voi siete in grado di capire. È un po' irritante, a essere sinceri. Ma esperienza condivisa = linguaggio condiviso.
La stessa equazione si applica al listening dei tuoi clienti sui social. Se riuscissi a comprendere il gergo e le soluzioni che il tuo pubblico si palleggia quando non sei in ascolto, alla fine saresti in grado di comprendere il loro linguaggio e usarlo per raggiungerli meglio.
Crescendo, di solito smettiamo di dedicare tempo a quegli amici che non ci riservano in cambio il medesimo livello di attenzione. Lo stesso principio può essere applicato al tuo programma per i social media. Arrivando a capire quale priorità ti viene assegnata dal tuo pubblico, sarai in grado di adattare di conseguenza il comportamento del tuo brand.
Questo non significa che smetterai di rivolgerti a clienti o potenziali clienti che preferiscono un altro brand rispetto al tuo. Significa invece che potresti rivolgerti in modo più grintoso a un comparto di clienti e allontanarti da un altro, o che potresti dedicare più tempo a realizzare campagne di concorrenza contro un particolare brand sui social. L'unico modo per riuscire ad assegnare correttamente le priorità è capire dove si è meno reattivi in relazione ai concorrenti agli occhi del tuo pubblico di riferimento.
Le conversazioni migliori con gli amici si svolgono dopo uno o due bicchieri di vino, quando si rivelano paure, speranze e punti deboli. Non farti sfuggire le informazioni più importanti e approfondite sui tuoi clienti fermandoti alla superficie.
Trova il tempo di leggere almeno una volta al giorno i commenti più stimolanti relativi al tuo brand e/o al tuo settore sui social. Questo ti fornirà il livello di profondità necessario per progredire e compiere scelte migliori.
Scegli un marketer di tua conoscenza e invitalo a pranzo, oppure rivolgiti a lui o a lei sui social e proponi una rapida chiacchierata. Prepara una serie di domande, quanto più specifiche possibile. Ti consigliamo di scegliere una particolare campagna da cui sei stato spiazzato e di andare in profondità per scoprire cosa puoi imparare per il tuo brand.
Nel nostro staff, abbiamo vari esperti di social media sempre disponibili a illustrare come la serie completa di strumenti per i social media di Sprout Social può aiutarti a sfruttare i dati per ideare nuove campagne.
Potrebbe trattarsi di programmare una chiamata o di organizzare un sondaggio, a seconda della tua attività. In qualsiasi modo tu decida di organizzare questo feedback, sappi che è una delle cose più importanti per capire cosa pensano del tuo prodotto e del tuo settore in generale le persone che ti pagano.
Se non hai la possibilità di parlare direttamente con i clienti, prova a pianificare un po' di tempo insieme al tuo team per il successo dei clienti. Si tratta delle persone che mantengono i contatti con il tuo pubblico e possono illustrarti esattamente i punti critici che stanno cercando di risolvere. Quindi, potrai creare delle strategie per campagne personalizzate sui social media mirate proprio a tali sfide.
Condurre ricerche su come i dirigenti del settore marketing (inclusi i tuoi!) pensano e agiscono è fondamentale. Leggi le interviste con i direttori marketing dei migliori brand e presta attenzione alle iniziative che vengono sottolineate a livello più ampio nella tua azienda.
Le strategie e i messaggi impostati a un livello elevato influenzano sempre il lavoro dei vari reparti: se non subito, di certo nel trimestre successivo. Comprendere visioni audaci e innovative ti darà la capacità di creare e attuare campagne creative che permetteranno alla tua organizzazione di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Alcune delle migliori idee creative che troverai per le campagne sui social media provengono da realtà diverse.
Ecco alcune delle nostre citazioni preferite di pensatori che si focalizzano sull'espansione della creatività e l'automiglioramento. Ti consigliamo di leggere questi libri quando ti sentirai a corto di cartucce da sparare.
La capacità di modificare rapidamente la strategia sulla base dei dati è importante. Nessuno ci crede più di noi.
Tuttavia, abbandonare una campagna, una prospettiva adottata nella messaggistica o un approccio visivo perché i dati non corrispondono ai tuoi ambiziosi obiettivi nella prima settimana o nel primo mese non è il modo più intelligente di procedere, perché non dà al tuo messaggio il tempo sufficiente per saturare il mercato, ammesso che ci riesca.
Cambiando troppo rapidamente strategia, rischi di indebolire la storia e la riconoscibilità del tuo brand con troppi messaggi diversi in un lasso di tempo troppo breve. Questo confonde il tuo pubblico e, in ultima analisi, avvantaggia la concorrenza.
Consigliamo di non realizzare campagne di durata inferiore a tre mesi e di suddividere il tuo piano in molteplici fasi. Al termine di ogni fase, sarebbe opportuno inserire un momento di valutazione formale dei dati e avere pronta una strategia d'azione per modificare di conseguenza il tuo piano.
Sia Cadillac che AirBnb hanno svolto un ottimo lavoro nel rapportarsi con il controverso clima sociopolitico del 2017 in modo da:
Si tratta di un equilibrio difficile da trovare, poiché spesso capita che i brand subiscano ripercussioni per aver preso una posizione su temi sociopolitici. Una simile strategia non si adatta a tutti i brand. Prima di organizzare una campagna intorno ad argomenti di questo tipo, devi fare quattro cose:
our recent data studySe sei interessato a fare politica sui social, dai un'occhiata al nostro sull'impatto di prendere una posizione sui social media. Di seguito sono riportati i principali risultati:
Wikipedia definisce l'effetto Mozart come:
"I risultati di una ricerca secondo cui l'ascolto della musica di Mozart può indurre un potenziamento a breve termine di una serie di capacità mentali note come "ragionamento spazio-temporale".
Quindi prova e ascolta un po' di musica mentre lavori alle tue campagne social! Usa Spotify per creare una playlist adatta alla tua campagna e incoraggia i follower a condividerla sui social per avere la possibilità di vincere un premio.
I tuoi team dedicati ai social e ai contenuti lavorano sufficientemente a contatto o corrono su binari paralleli che raramente si intersecano? Nel secondo caso, stai smarrendo la retta via.
Quando il team che produce i contenuti viene tenuto al corrente di ciò che funziona (o non funziona) sui social, può creare contenuti migliori. Quando il team dei social viene tenuto al corrente di quali contenuti richiedono una promozione per adattarsi ai messaggi del brand, alle offerte di prodotti e a iniziative di marketing più ampie, può implementare soluzioni più strategiche sulla pubblicazione dei post. Quando le strade si incrociano, spesso succede qualcosa di magico.
Una volta che hai un tema chiaro per la campagna e un messaggio che l'intero team di marketing sta sviluppando, i colleghi del marketing e-mail possono iniziare a pianificare gli invii. Assicurati di essere al corrente di tali invii, così da capire come supportare al meglio la campagna generale indirizzando le visite sul web e il download di contenuti.
Se non sei già coinvolto in queste riunioni, dovresti chiedere di partecipare. Capita che da opportunità di collaborazione precedentemente inesplorate nascano grandi idee.
Quello che fai sui social influisce su ogni fase del percorso dell'acquirente, dalla consapevolezza del brand alla decisione di acquisto. Quest'anno decidi di impegnarti per colmare il divario tra consapevolezza e decisione.
La condivisione dei contenuti e il monitoraggio delle conversioni sono utili per sfruttare i segnali di condivisione pubblica e privata sui social provenienti da clienti reali e potenziali. Questi dati possono fornirti le informazioni necessarie per aumentare il traffico, i contatti utili e i ricavi producendo e distribuendo contenuti in grado di incentivare la conversione. Questo ti consente di:
Esaminare quali campagne hanno un impatto tangibile sul tuo bilancio può aiutarti a individuarne di nuove e potenzialmente promettenti.
Le analisi competitive regolari ti aiutano a creare un raffronto per il tuo brand. Ad esempio:
Ricorda che i brand di raffronto non devono necessariamente essere concorrenti dal punto di vista dei ricavi, né appartenenti al tuo stesso settore: possono essere concorrenti in quanto utilizzano una voce o delle associazioni visive che anche tu stai cercando di promuovere presso il tuo target di riferimento.
Solo il tuo target di riferimento dispone di così tante ore al giorno dedicate all'interazione con i brand sui loro feed social e tu vuoi essere sicuro che il tuo brand sia in prima linea o, se così non fosse, vuoi capirne il motivo.
running a competitive analysis on social mediaSe si tratta ti un concetto del tutto nuovo per te, consulta la nostra guida su !
Ragazzi, qui parliamo di Snapchat e delle storie di Instagram. Queste piattaforme offrono ai brand libertà creativa e la possibilità di presentare al pubblico la personalità racchiusa nel tuo brand, aumentando così l'advocacy e le conversioni.
Investi tempo e risorse nelle storie di Instagram (che possono essere ottimi punti di conversione da Instagram), Snapchat e/o Facebook Live. Svolgi ricerche sui brand che incorporano queste piattaforme nelle loro campagne e troverai l'ispirazione.
Tutti noi abbiamo una cerchia di persone su cui esercitiamo una certa influenza, anche se questa è limitata solo ad alcuni argomenti. Lo stesso vale anche nel caso dei social media e identificare le persone che godono di considerazione in aree specifiche può essere un compito impegnativo. L'influenza si riduce a tre fattori fondamentali:
Il modo più rapido per iniziare consiste nel cercare persone influenti che già interagiscono con i tuoi contenuti e parlano del tuo brand.
Abbiamo un mantra nel nostro team di marketing che recita: "la risposta che cerchi non è racchiusa fra quattro mura".
Questo mantra ci spinge a verificare le nostre congetture ascoltando le persone. Questo è un buon consiglio per chiunque cerchi di identificare degli influencer sui social media.
Non considerare solo le persone che taggano il tuo brand in ogni post e che già interagiscono con tutti i tuoi contenuti (anche se, come ho detto sopra, potresti imbatterti in qualche buona occasione anche in questo modo). Cerca persone che apportano valore alle conversazioni rilevanti per il tuo brand, anche se non coinvolgono necessariamente il tuo brand in modo diretto.
Con il social listening di Sprout, puoi individuare le persone più influenti e coinvolte in discussioni su qualsiasi argomento di tua scelta.
British Airways l'ha fatto con stile in tempi recenti. La loro campagna #Unforgettable, ideata da Ogilvy & Mather, ha reclutato padre e figlio autori di una recensione a due mani in cui ringraziavano British Airways per il loro viaggio a New York.
Il fulcro della campagna era un video, abbinato a un concorso sui social media che invitava le persone a condividere i loro momenti di vacanza indimenticabili (#unforgettable), sollecitando in modo geniale la produzione di contenuti generati dagli utenti a partire proprio da un UGC.
Ti viene in mente qualche brand che potrebbe diventare un buon partner per la tua prossima campagna sui social media? Questi brand dovrebbero:
Il co-marketing è un ottimo modo per ampliare la consapevolezza presso persone potenzialmente propense ad acquistare il tuo prodotto.
Nella tua strategia di marketing per i social media, questi due obiettivi, con i relativi percorsi, dovrebbero restare separati.
Da un lato, cerchi di conservare e coinvolgere i clienti già acquisiti. Dall'altro lato, ovviamente desideri acquisire nuovi clienti (sì, parliamo del ROI) tramite la tua strategia social. Alcuni contenuti potrebbero essere appetibili sia ai clienti che ai non clienti, ma dovresti anche creare strategie mirate per ciascuna di queste categorie.
content calendarNel tuo , accertati di avere post e mini campagne dedicate a ognuna di queste categorie.
Questo vale se il tuo brand si rivolge a un pubblico giovane, può contare su una catena di punti vendita, su un negozio a tempo e/o sponsorizza uno stand in una manifestazione sportiva.
Un recente studio di Accenture esamina gli atteggiamenti e le aspettative dei consumatori appartenenti alla cosiddetta generazione Z, di età compresa tra i 18 e i 20 anni – ovviamente, quelli già dotati di potere d'acquisto – lungo il percorso di acquisto e li confronta con i millennial. Lo studio si basa su un sondaggio condotto su quasi 10.000 consumatori in 13 paesi, fra cui anche 750 consumatori statunitensi.
Per quanto la generazione Z sia un gruppo di "nativi digitali", il 77% preferisce ancora l'acquisto in negozio. Inoltre, il 44% tende a visitare un negozio per ottenere maggiori informazioni prima di fare l'acquisto online.
Al contrario di quanto potresti pensare, per le campagne che generano consapevolezza la tua strategia social non deve essere eccessivamente focalizzata sulla tua proposta di valore e sul tuo brand. Una volta identificato il tuo pubblico sui social, puoi creare campagne che toccano altri aspetti della loro vita e altre prospettive.
Ad esempio, potresti essere una catena alberghiera che si rivolge principalmente a viaggiatori con un budget medio e un'età compresa tra i 21 e i 30 anni. Potresti creare un'intera campagna intorno al budget per i viaggi. La cosa più importante da ricordare, in questo caso, è la necessità di fornire un valore totalmente slegato dalla conclusione di un affare: si tratta di una campagna mirata a generare coinvolgimento per spingere le persone più avanti nel percorso di acquisto, non per farle prenotare immediatamente.
Nel caso di una campagna di questo tipo, se le persone si sentono proporre spudoratamente un acquisto diffideranno automaticamente dei contenuti che stai pubblicando.
Esistono innumerevoli studi e statistiche che vengono pubblicati su come i social media influenzano il cervello umano e su come i diversi gruppi demografici interagiscono sui social. Leggili! Questi studi ti forniscono informazioni dettagliate su come le persone interagiscono con i social in generale e, in ultima analisi, anche con il tuo brand.
È probabile che le parole e i termini che vorresti vedere associati al tuo brand su Google siano gli stessi che useresti sui social. Contatta il tuo amico esperto di SEO che lavora nella tua stessa organizzazione per scoprire su quali parole e termini il brand è focalizzato e inseriscili nelle tue strategie per campagne sui social media. Questo è particolarmente importante, in quanto i tweet sono ora inclusi nei risultati di ricerca di Google per determinate parole e termini.
E creare contenuti di follow-up per ottenere il massimo risultato dai tuoi sforzi. Questi contenuti di follow-up dovrebbero indirizzare le persone verso il tuo blog e/o sito web.
Non buttarti sull'hashtag #Oscars2019 se sei una società di analisi B2B. Da un evento tanto seguito, eppure totalmente irrilevante a livello commerciale, non otterrai alcun beneficio tangibile per la tua attività.
Il percorso del cliente è il tuo nuovo percorso di marketing. Il compito dei marketer impegnati sui social media consiste nel far avanzare le persone lungo il percorso del cliente tramite la condivisione social: dalla consapevolezza alla considerazione, dall'acquisto alle fasi di fidelizzazione e advocacy. Tieniti sempre aggiornato sul modo in cui i tuoi contenuti vengono condivisi lungo questo percorso e su tutti i tuoi canali social attivi.
Questo è un consiglio sincero. L'esercizio fisico:
Se sei seduto alla scrivania, in uno stato di totale monotonia creativa, alzati e vai a fare una passeggiata, un po' di jogging o una seduta di yoga. Datti una mossa. Quindi torna a riflettere sui nostri consigli e sfrutta quelli che meglio si adattano a te. Crea campagne. Sempre.
La creatività a volte può latitare, ma i marketer possono comunque intraprendere alcune azioni per mantenere una prospettiva creativa nelle proprie strategie di marketing.
In questa guida ti abbiamo fornito varie risorse per il brainstorming, utili per indirizzare la tua strategia social verso una direzione più creativa. Quando ti trovi di fronte a un ostacolo creativo, puoi seguire dei webinar, iscriverti alle newsletter e utilizzare soluzioni di analisi social per capire quali sono gli interessi del pubblico e i post con le migliori prestazioni. Queste informazioni guideranno il tuo processo creativo.
Mentre costruisci la tua strategia social, sfrutta gli influencer per creare contenuti unici per il tuo brand e aumentarne la notorietà. Ascolta il tuo pubblico per partecipare a conversazioni pertinenti già in corso sui social e per indirizzare la tua futura strategia social. Confronta i tuoi sforzi con quelli della concorrenza, monitora le prestazioni dei tuoi contenuti sui social e adeguali in modo da allinearli all'utente in ogni fase del percorso di vendita.
Analizza i tuoi sforzi stabilendo le metriche del tuo successo e utilizza soluzioni di analisi dei social per ottenere informazioni sull'efficacia delle tue campagne social. I dati guideranno le tue strategie future nel momento in cui ti tufferai nel prossimo ciclo creativo e lancerai la prossima campagna sui social.
Cerchi uno strumento per i social media che ti aiuti a pianificare, eseguire e analizzare tutte le tue campagne sui social? Avvia subito la tua versione di prova gratuita di Sprout e inizia a pianificare.
Campagne sui social media per network
Le campagne social di maggior successo si estendono su più network contemporaneamente. Alcune incorporano anche altri canali multimediali, quali TV o radio.
Tuttavia, se intendi creare campagne per un social network specifico, possiamo offrirti contenuti adatti anche a questo.